Ospitiamo in queste fredde stanze questa poesia di una studentessa liceale...
A Napoli
Le notti francesi prendono vita per fuggire lontano da queste mura
Per andare altrove, dove il tempo si è fermato.
Non c’è soffitto, non ci sono porte
Solo immense finestre, dalle quali prendono vita:
Voci, odori, visioni immaginate.
I pensieri non vogliono più fuggire
Eppure da questa finestra niente si vede, ma tutto si immagina.
E con lei ho capito.
Ho amato Napoli dalla tua finestra,
Mi sono rilassata sui tuoi balconi,
E sui tuoi letti mi hai accolta.
I miei ricordi più belli nascono in te, accogliente tana.
Mahasti Nur
Buon Natale a tutti coloro che ci scrivono, ci leggono, insomma abitano, anche di passaggio, di sfuggita... la nostra terza stanzapatrizia